mercoledì 10 giugno 2015

3idee del mercoledì

1) un'altra app
Questa volta si tratta di Camfind.
La schermata principale di questa applicazione ricorda molto una normale fotocamera: un tasto centrale per lo scatto e due laterali, con cui visualizzare la cronologia delle ricerche. Inquadrando un oggetto che ci interessa, per esempio un disco, e scattando una fotografia, dopo pochi secondi si potranno ottenere diverse informazioni riguardanti l'articolo in questione, per esempio come si chiama e se viene venduto su internet. Io la trovo molto utile. Spesso capita di comprare in un negozio un paio di scarpe e poi, cercando su internet, scoprire che avremmo potuto trovarle a decine e decine di euro in meno (non me ne vogliano i negozi di scarpe). Ah, è gratuita!





2) un anello vintage
Anelli colorati, eleganti, sgargianti, sontuosi, minimali, bizzarri... Insomma, ce n'è per tutti i gusti! Ciò che li accomuna è il fatto di essere pezzi unici.

         

Roberta, la loro mamma, un pezzo unico anche lei, è una donne solidale, sensibile, femminile, vitale, gentile, una centrifuga vivente. Odia la competizione tra donne, forse è per questo che mi è subito piaciuta. Viaggia moltissimo ed è amante della moda,  della musica e del mare. Durante i suoi spostamenti va a caccia di bottoni in mercatini vintage e vecchi bottonifici, per poi assemblarli, un po' a scopo terapeutico, un po' perché le piace l'idea che una donna speciale indossi un anello con un passato e una storia speciali. La sua pagina Facebook si chiama Bread's Buttons.

    

   




3) un gioiellino lillipuziano 
Di bijoux in fimo se ne sono visti fin troppi negli ultimi anni, alle fiere, ai mercatini, sul web. La rete straripava di video tutorials per imparare a creare oggetti in pasta sintetica. Spesso, però, quelli che dovevano essere dei teneri frollini al cioccolato, nelle mani sbagliate si trasformavano di biscottoni dai colori piatti, pacchini e grossolani. Mi è sembrato di vedere, per quanto riguarda le creazioni in fimo, possenti scopiazziature e lavori poco originali. Così, pian piano, il mio entusiasmo iniziale,  dato dal fatto di poter portare sempre con me i miei dolci preferiti, è andato scemando. Poi, un giorno, un'ape di nome Sara si è posata sulla mia spalla. The Crafty Bee è proprio il nome che questa creativa, di origini sarde ma torinese d'adozione, ha dato al suo negozio online e alle sue creazioni. 
Come un'apetta laboriosa, questa ragazza  - appassionata, tra l'altro, anche di tecnologia e di fotografia - ha appreso tutti i segreti del mestiere da autodidatta, facendo, disfando, immaginando e sperimentando sempre nuove tecniche.



Come un'ape, vola di fiore in fiore, traendo ispirazione dalla vita di tutti i giorni. E così, da una grande forza di volontà e dalla voglia di mettersi in gioco, scaturiscono, come per magia, dei minuscoli, lillipuziani, squisiti gioiellini. Dalla rosellina, al cuoricino in finta maglia (è bene specificarlo, perché qualcuno, dalla foto, potrebbe non credere che si tratti di pasta sintetica), alla tortina al cioccolato ripiena di pistacchio ; tutto elegantemente rifinito e realizzato rigorosamente a mano, senza stampi. Dal punto di vista tecnico, quello che mi ha colpito di più sono le collane (ma anche gli orecchini e gli anelli) realizzati con la tecnica dell' applique, ovvero applicando su una base dei minuscoli pezzetti di pasta in colori scelti, fino a formare un disegno. 

Vorrei scoprire il segreto di Sara. Probabilmente ha preso in prestito qualche pasticcino magico da Alice nel Paese delle Meraviglie, si è rimpicciolita, e ha iniziato a creare qualcosa di consono alle sue dimensioni!
Trovate le sue dolci creazioni su Etsy e potete contattarla su Facebook (The Crafty Bee).
Tenere lontano dalla portata dei bambini... E dei golosi!


    







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